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Jun 17, 2023

Nuove canzoni pop: Victoria Monet, Ashnikko, Ethel Cain, Boys Like Girls

Cerchi qualche motivazione che ti aiuti ad affrontare l'inizio di un'altra settimana lavorativa? Ti sentiamo e, con alcuni nuovi brani pop stellari, ti copriamo.

Queste 10 tracce di artisti tra cui Victoria Monet, Boys Like Girls, Ashnikko ed Ethel Cain e altri ti daranno la carica per affrontare la settimana. Inserisci una di queste gemme nelle tue playlist personali o scorri fino alla fine del post per una playlist personalizzata di tutte e 10.

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Sid Sriram, “Tempesta tranquilla”

Sid Sriram è una superstar in India per il suo lavoro a Bollywood, e con un nuovo contratto con la Def Jam e un album di debutto negli Stati Uniti, Sidharth, il 33enne punta ad avere un impatto maggiore sul pubblico americano. Canzoni come "Quiet Storm" mostrano l'impeccabile estensione vocale di Sriram a un ascoltatore più ampio e fanno un cenno alle sue idiosincrasie musicali, con una struttura mutevole, una produzione emozionante e boschetti di suoni pieni di sentimento. –Jason Lipshutz

Ashnikko impresa. Ethel Cain, “La stella morente”

Le metafore si fondono proprio come le voci di Ashnikko ed Ethel Cain si intrecciano in “Dying Star”, la traccia finale mozzafiato del nuovo album di Ashnikko Weedkiller. Invece di delineare tra strofe e ritornelli, gli artisti tengono insieme i microfoni e si armonizzano dentro e fuori linee diverse. Ashnikko e Cain si avvicinano alla scrittura di canzoni pop da prospettive diverse, ma cantano della terra indulgente e di complesse questioni di identità con una pura comprensione dei reciproci punti di forza. – J. Lipshutz

Olivia Lunny, “Il crepacuore si ripete”

"Il diavolo ai miei occhi è un chiaro indizio / Che potrei ferirti come nessuno?" chiede Olivia Lunny all'inizio di "Heartbreak on Repeat", la produzione synth-pop sinistra e leggermente funky che getta una luce più oscura sulla domanda del cantautore canadese. Lunny si muove con precisione in tutto il nuovo singolo, spaziando volutamente in bridge e ritornelli mentre dichiara la sua indipendenza dalle aspettative romantiche o sociali. – J. Lipshutz

L'Rain, “Pet Rock”

Puoi avvicinarti alla fantasia di L'Rain per il nuovo singolo su due livelli: o come un vortice psych-pop, in cui vale la pena scomparire beatamente per qualche minuto, o come un appello ellittico, emotivamente sorprendente, con i testi di Taja Cheek che formano ritornelli sul sentirsi invisibili. o come "una ragazza morta con gli occhiali da sole appoggiati dai rapitori". Sia attraverso una lettura casuale che più approfondita, "Pet Rock" risuona e il prossimo album di L'Rain, I Killed Your Dog, sta rapidamente diventando una delle uscite più attese dell'autunno. – J. Lipshutz

Piscine poco profonde, “Incubo”

Con “Nightmare”, il quartetto indie di Boston Shallow Pools ha realizzato un singolo che fa venire voglia all’ascoltatore di fare headbanging allegramente in una stanza affollata, rispettando allo stesso tempo i confini del mondo che lo circonda. Dopotutto, la band si fa beffe di coloro che li hanno sconsideratamente fatti sentire a disagio nella propria pelle, per poi offrire alcune melodie su misura per aiutare a far capire i loro punti in modo efficace. – J. Lipshutz

Anjimile, “Animale”

Mentre "The King", il singolo principale dell'omonimo album di Anjimile, metteva in primo piano un coro elegante prima di virare verso un abisso rumoroso, "Animal" rende la sua voce con nuda intensità: "Se mi tratti come un animale / I' Sarò un animale”, ricordano a coloro che cercano di minimizzare la loro esistenza di artisti trans neri. In entrambe le canzoni, Anjimile scuote l'ascoltatore e trasmette un'urgenza che ci spinge ad immergerci più a fondo nel suo mondo. – J. Lipshutz

Victoria Monet, “Stop (Askin' Me 4Shyt)”

Donne sicure e dalla voce vellutata che rimproveravano gli uomini scroccanti erano un punto fermo dell'R&B di fine anni '90, ma quando Victoria Monet dichiara: "Non è nemmeno Natale, e non è il tuo compleanno / allora perché mi chiami con una lista dei desideri" " all'inizio di "Stop (Askin' Me 4Shyt)" di Jaguar II, le vibrazioni sono tutte lussureggianti, immacolate soul anni '70. Praticamente ti aspetti che Verdine White si materializzi dal nulla, quindi non sorprende che Earth, Wind & Fire faccia effettivamente un'apparizione nella traccia successiva dell'album, la riflessiva "Hollywood". –Joe Lynch

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